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Ultima revisione: 18/09/2024
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Compila il modelloIl contratto preliminare di locazione è un tipo di contratto, che, come tutti i contratti preliminari, precede un contratto definitivo di locazione dell'immobile ad uso abitativo. Le parti che stipulano il presente contratto sono il promittente locatore, proprietario dell'immobile, e il promissario conduttore, futuro inquilino.
Questo tipo di contratto si chiama preliminare dato che con la sua stipula non si ha effettivamente la locazione dell'immobile, che avverrà solamente in un secondo momento, ovvero con la stipula del contratto definitivo, quando effettivamente il conduttore inizierà ad abitare nella proprietà del locatore. I motivi che possono portare le parti a firmare questo tipo di preliminare possono essere molteplici, come ad esempio un eventuale nuovo lavoro che inizierà mesi più tardi, o l'impossibilità economica momentanea del conduttore inquilino. Attraverso questo contratto le parti si tutelano, e si danno reciproca garanzia che firmeranno un futuro contratto di locazione.
Ciò non significa che questo contratto sia privo di effetti giuridici. Infatti le parti sono obbligate a rispettare quanto firmato in questo contratto, che potrebbe portare ad un inadempimento contrattuale nel caso una delle due parti non rispetti quanto previsto nel contratto preliminare.
Elementi essenziali del presente contratto sono:
Contratto di locazione a canone libero: permette alle parti di scegliere liberamente il prezzo della locazione, hanno una durata di almeno 4 anni, rinnovabili per altri 4. Il locatore è libero di scegliere il prezzo e di poter optare per la cedolare secca.
Contratti di locazione concordata: il contratto dura meno, minimo 3 anni e rinnovabile per altri 2. Il vantaggio di questo tipo contrattuale è sia per il locatore che per il conduttore. Infatti, il prezzo dovrà essere stabilito dal Comune di residenza in accordo con le varie associazioni degli inquilini. In questa maniera, il proprietario pagherà un'imposta minore e il conduttore pagherà un canone equo. Nel caso in cui le parti scelgano l'opzione della cedolare secca, il locatore pagherebbe solamente un 10% di imposte.
Contratti di natura transitoria: sono contratti che hanno una durata limitata nel tempo (fino a 18 mesi). E' obbligatorio documentare nei contratti l'esigenza transitoria, che può essere sia per un'esigenza del locatore cosi come dell'inquilino, che giustifichi la locazione a carattere transitorio. Anche i contratti di locazione per uso transitorio stipulati per uso abitativo il locatore, persona fisica, può esercitare l'opzione per la cedolare secca con le stesse modalità previste per i contratti di locazione liberi o convenzionati.
Contratti a studenti: sono contratti specifici che si effettuano per studenti universitari. Questo tipo di locazione per universitari ha una durata limitata nel tempo (da sei mesi a tre anni). Alla scadenza il contratto si rinnova automaticamente per lo stesso periodo salvo disdetta da parte del conduttore. Il canone di locazione e le norme accessorie devono rispettare determinati vincoli.
Per maggiori informazioni, consultare la nostra guida sui contratti d'affitto.
Come utilizzare il documento?
Attraverso questo documento, si potrà:
Una volta firmato il contratto, le parti potranno registrarlo entro 30 giorni dalla firma presso l'Agenzia delle Entrate competente, sia online che personalmente. Non è richiesto per i contratti preliminari di essere registrati, ma la registrazione da più efficacia in caso di problemi che possono sorgere.
Normativa di riferimento
Legge 9 dicembre 1998, n. 431; "Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo."
Legge 27 luglio 1978, n. 392; "Equo Canone. Disciplina delle locazioni di immobili urbani."
D.M. 16 gennaio 2017; "Contratti di locazione regolamentati."
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Stato: Italia