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Ultima revisione: 23/08/2024
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Compila il modelloIl contratto di lavoro autonomo occasionale è un tipo di contratto dove una persona, detta lavoratore o prestatore, presta un servizio o un'opera a un'altra persona, detta committente, per un determinato periodo di tempo. Il contratto è detto anche contratto di prestazione occasionale.
Tra le parti non vi è nessuna subordinazione, tipica del contratto di lavoro, ma sono considerate sullo stesso livello e il contratto non fa nascere nessun tipo di relazione commerciale. Il contratto, pertanto, è disciplinato dalla stessa normativa relativa al contratto prestazione d'opera e al contratto prestazione di servizi.
Differenza tra contratto d'opera o servizi e contratto di lavoro occasionale:
La differenza che si ha tra questi tipi di contratto è che mentre per un contratto di prestazione d'opera o un contratto di prestazione servizi il professionista ha già una partita IVA e svolge l'incarico in maniera abituale, nel contratto di lavoro occasionale, il prestatore non svolge l'attività come abituale, e pertanto non è obbligato all'apertura della partita IVA, salvo superare la quota di 5000€, in quel caso il lavoratore prestatore sarà obbligato ad aprire la partita IVA.
Quindi il lavoratore svolge la sua prestazione in via non abituale, e questo lo differenzia dagli altri tipi di contratto. Si pensi ad esempio ad un amministratore di condominio che svolge un'attività per il condominio stesso. Questi non dovrà aprire la partita IVA in quanto la sua attività principale è un altra.
A chi conviene il presente contratto:
Il contratto di prestazione occasionale è rivolto a tutti quei professionisti, freelancer, lavoratori autonomi, liberi professionisti che scelgono di svolgere dietro corrispettivo un'attività professionale saltuaria, rispettando tutti i limiti normativi. Possono essere inclusi in questa attività anche le baby sitter, colf, badanti e tutti i prestatori di lavoro che svolgono la propria attività come abituale.
Apertura Partita IVA:
Come detto, il fatto che il lavoratore non svolga la sua attività come abituale, fa si che questi possa lavorare senza bisogno di aprire la partita IVA. La partita IVA è quella matricola che viene data ad una persona che vuole iniziare a svolgere un'attività per conto proprio, e serve per emettere fatture.
Compenso:
Il compenso orario minimo è di 9 euro netti (12,37 euro lordi) e non può essere inferiore a 36 euro per prestazioni di durata non superiore a 4 ore continuative nell'arco della giornata. Per il lavoro agricolo, il riferimento è la retribuzione oraria per le prestazioni di natura subordinata come individuata nel contratto collettivo di riferimento.
Limiti per il lavoro occasionale:
Data la sua natura particolare, e il fatto che il lavoratore non apra la partita IVA, questo tipo di rapporto potrebbe dar luogo a varie infrazioni ed essere utilizzato dal datore di lavoro per mascherare un contratto di lavoro subordinato, sia a tempo indeterminato che a tempo determinato. Quindi, per poter utilizzare questo tipo di contratto il prestatore non dovrà superare la quota di 5000€ di fatturazione annua con il lavoro occasionale, e non potrà fatturare più di 2500€ in favore dello stesso committente. Mentre per i contratti di pensionati, studenti fino ai 25 anni, disoccupati e percettori di prestazioni di sostegno al reddito, l'importo massimo può arrivare fino a 6.666€, invece di 5mila euro previsti per la generalità dei prestatori.
Inoltre, non è prevista una transazione diretta tra committente e prestatore ma quest'ultimo per attivare il contratto deve versare le somme utilizzabili attraverso la piattaforma informatica INPS.
Altri limiti sono:
Come utilizzare il presente documento
Attraverso questo documento si potrà indicare:
Una volta firmato il contratto, almeno un'ora prima dell'inizio della prestazione, l'utilizzatore deve comunicare, attraverso la piattaforma dell'INPS, i seguenti elementi: i dati anagrafici e identificativi del prestatore; il luogo di svolgimento della prestazione; l'oggetto della prestazione; la data e l'ora di inizio e di termine della prestazione o, per l'imprenditore agricolo, l'azienda alberghiera, la struttura ricettiva che opera nel settore del turismo o l'ente locale, la durata della prestazione con riferimento a un arco temporale non superiore a dieci giorni; il compenso pattuito per la prestazione.
Contestualmente il prestatore riceverà una notifica tramite SMS o posta elettronica.
Normativa applicabile
Art.2222, codice civile.
Art. 54 bis, Decreto-legge del 24/04/2017 n. 50 - "Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo."
Assistenza di un avvocato:
Potrai scegliere di consultare un avvocato se avrai bisogno di aiuto.
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Contratto di lavoro o prestazione occasionale - modello
Stato: Italia