Accordo di riservatezza

Che cos'è un accordo di riervatezza?

Un accordo di riservatezza, o accordo di non divulgazione (NDA in inglese), serve a proteggere da eventuali comunicazioni a terzi quanto previsto dall'accordo stipulato tra le parti. L'accordo può vincolare solamente una parte, oppure entrambe le parti.

Più precisamente le parti decidono che il contenuto dell'accordo non verrà comunicato ad altre parti, se non nelle clausole stabilite all'interno dello stesso accordo, in quanto si ritiene che la divulgazione di queste informazioni, potrebbe arrecare dei danni a una o entrambe le parti.

Qual è la differenza tra accordo di riservatezza unilaterale o bilaterale?

Un accordo di riservatezza è unilaterale quando una sola delle due parti fornisce all'altra parte degli elementi che devono rimanere segreti, come la progettazione di un brevetto, un know-how, dei segreti industriali. In questo caso, si avrà una parte, chiamata divulgatrice, ed un'altra, chiamata ricevente. La parte ricevente sarà quella obbligata a dover mantenere il segreto rivelato dalla parte divulgatrice.

Nel caso di un accordo di riservatezza bilaterale, entrambe le parti saranno obbligate a mantenere i segreti delle informazioni che verranno indicate all'interno dell'accordo.

Qual è la differenza tra accordo di riservatezza e lettera d'intenti?

Una lettera di intenti è un documento dove le parti iniziano a negoziare alcune clausole con l'idea di voler firmare un accordo in futuro. Quindi questa non vincola le parti in se, in quanto si dovrà attendere un contratto definitivo.

L'accordo di riservatezza invece vincola ed obbliga le parti dal momento della firma, nella quali le parti non potranno divulgare il contenuto di quanto scritto nel contratto.

E' obbligatorio avere un accordo di riservatezza?

No, non è obbligatorio avere un accordo di riservatezza tra le parti, ma sicuramente è un contratto molto utile per mantenere segreti alcuni dettagli del contratto.

Che cosa non è possibile inserire in un accordo di riservatezza?

Le parti sono libere di potere tutelare qualsiasi tipo di contenuto che ritengano suscettibile di non essere divulgato a terzi.

Non si potrà proteggere ciò che è di dominio pubblico o ciò che è già stato dichiarato a terzi.

Ovviamente non si potrà firmare un accordo che preveda un oggetto illecito.

Quali sono i prerequisiti di un accordo di riservatezza?

Per avere un accordo di riservatezza occorrerà che le parti stiano per firmare o abbiano già firmato un accordo che prevede lo scambio di informazioni da tutelare e pertanto si deve firmare un accordo di riservatezza. Generalmente queste informazioni sono il know-how di una parte che concede all'altra in cambio di un corrispettivo, ma anche brevetti, lista dei clienti, sviluppo di un software.

Quanto dura un accordo di riservatezza?

Non vi è una durata imposta per legge. Generalmente un accordo di riservatezza dura dai tre ai cinque anni, ma nulla vieta che abbia una durata inderminata e che vada oltre il contratto principale stipluato dalle parti, qualora le informazioni siano particolarmente complesse e necissitino di una tutela particolare.

Che cosa si deve fare una volta firmato l'accordo di riservatezza?

Una volta firmato il documento di accordo di riservatezza le parti dovranno rispettarlo e non divulgare quanto previsto dal contratto, se vincola entrambe, oppure, se è vincolante solamente per una parte, solamente questa avrà l'obbligo di non divulgare.

Il contratto va conservato per eventuali problemi che potrebbero sorgere in futuro.

Si deve andare dal notaio per un accordo di riservatezza?

No, non c'è bisogno del Notaio per firmare un accordo di riservatezza. Una volta firmato il contratto questo vincolerà le parti o la parte che non dovrà divulgare il contenuto dell'accordo.

Che cosa si vuole proteggere con l'accordo di riservatezza?

Generalmente un accordo di riservatezza viene firmato durante l'avanzamento delle trattative su dei progetti delle parti, o nel caso si volessero proteggere alcune informazioni che una parte ha necessità di dover confidare all'altra.

Ad esempio, nel caso di trattative tra due aziende che decidono di collaborare ad un nuovo progetto, durante il quale, per necessità o per volontà, si devono effettuare comunicazioni di alcuni segreti industriali di una all'altra. Attraverso l'accordo di riservatezza si eviterà dunque che questi segreti vengano comunicati dalla parte che li ha ricevuti, od entrambe, a soggetti terzi.

Che cosa deve contenere un documento di accordo di riservatezza?

Un documento di accordo di riservatezza deve contenere:

• Se questo è unilaterale o bilaterale: Nel primo caso siamo di fronte a una parte, detta divulgante, e l'altra parte, detta ricevente, in quanto, come dicono i nomi, una sarà la parte che divulgherà le informazioni considerate segrete, e l'altra sarà invece la parte che le riceverà e sarà obbligata alla riservatezza delle informazioni ricevute. Nel caso in cui invece l'obbligo di riservatezza sia bilaterale, entrambe le parti dovranno attenersi a quanto previsto dall'accordo.Inoltre, le parti si obbligano non solo per se, ma tramite tutti i propri rappresentanti a mantenere segrete le informazioni.
• Oggetto dell'accordo: In un accordo di riservatezza possono essere considerati come segreti qualsiasi tipo di informazioni che la parte divulgante o entrambe le parti considereranno segrete. Quindi queste possono essere dei brevetti, ma anche know how, liste di clienti e fornitori, materiali utilizzati, agenti e committenti, piani di vendita e di marketing.

Deve essere indicato anche ciò che non è confidenziale. Generalmente questo riguarda informazioni che sono già state divulgate a terzi o che sono di dominio pubblico.

• Durata: La durata verrà decisa dalle parti. Questa può essere sia a tempo determinato che indeterminato. Inoltre potrebbe essere vincolata alla realizzazione di un progetto comune.
• Penale: Le parti possono scegliere se inserire all'interno del contratto una penale nel caso in cui una delle due parti violasse l'accordo. La penale deve essere congrua rispetto al tipo di informazioni che una o entrambe le parti devono mantenere segrete.

Normativa di riferimento:

Articoli 1175 e 1375 e seguenti codice civile;

Articoli 2105 -2125 codice civile;

Articoli 98 e 99 D. Lgs. n. 30/2005. "Codice della proprietà industriale, a norma dell'articolo 15 della legge 12 dicembre 2002, n. 273".

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