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Ultima revisione: 23/09/2024
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Compila il modelloLa richiesta di indennità di avviamento commerciale è un documento da stipulare nel caso in una locazione ad uso commerciale, quando il locatore invia la disdetta dello stesso prima della naturale scadenza. In questo caso, il conduttore potrà richiedere al locatore un pagamento della penalità prevista dalla legge come parziale risarcimento del suo mancato guadagno.
Infatti, nel caso in cui venga stipulato questo tipo di contratto, si ritiene che l'attività svolta dal conduttore, sia un'attività di tipo commerciale e pertanto capace di produrre utili grazie ad una determinata presenza nel territorio, per attrarre la clientela. Per questo motivo, l'Ordinamento tutela il conduttore di fronte a un recesso da parte del locatore proprietario dell'immobile oggetto del contratto di affitto, in quanto, la mancata presenza nel territorio del conduttore potrebbe generare dei danni economici molto seri.
Quindi, l'indennità di avviamento commerciale serve proprio a tutelare il conduttore ad avere una parziale compensazione del mancato guadagno dovuto al termine della locazione. Da questo punto di vista la funzione dell'indennità di avviamento è riparatoria.
L'indennità da corrispondere sarà 18 mesi di locazione per i locali commerciali e uffici, e di 21 mesi per attività alberghiere. Nel caso in cui venga affittato il medesimo immobile per un'attività uguale o simile a quella del conduttore, l'importo sarà il doppio, ossia 36 mesi e 42 mesi.
Presupposti di base per far sorgere il diritto all'indennità per la perdita di avviamento sono:
a) come visto, la sussistenza di una locazione commerciale;
b) destinazione dell'immobile locato ad attività che comportino contatti diretti con il pubblico degli utenti e dei consumatori, come attività di tipo artigianale, industriale, turistico.
Per ottenere dal locatore la corresponsione dell'indennità di perdita dell'avviamento commerciale, il conduttore è tenuto a provare l'esercizio nell'immobile locato di un'attività commerciale, comportante contatti diretti con utenti e consumatori, ovviamente, nel caso in cui questo fosse evidente, non vi è bisogno di tale prova.
In ogni caso, il locatore non è tenuto a corrispondere l'indennità di avviamento se il contratto è cessato a causa di risoluzione per inadempimento, disdetta o recesso del conduttore.
Come utilizzare il seguente documento:
Attraverso questo documento si potrà indicare:
Una volta firmata la presente lettera questa dovrà essere inviata al locatore, come abbiamo visto, in qualsiasi forma. E' però sicuramente più attendibile un invio tramite lettera raccomandata A/R o PEC.
Normativa di riferimento:
Art. 34, legge 392/1978, n. 392, "Disciplina delle locazioni di immobili urbani".
Assistenza di un avvocato:
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Richiesta indennità avviamento commerciale - modello
Stato: Italia