Proposta di acquisto al conduttore per esercizio della prelazione

La proposta di acquisto al conduttore in esercizio della prelazione, è un documento attraverso il quale, il proprietario locatore, comunica all'inquilino conduttore la possibilità di poter esercitare il suo diritto di prelazione relativo alla vendita dell'immobile dove il conduttore è in affitto.

Quando si stipula un contratto di affitto ad uso abitativo, infatti, si può dare la possibilità al conduttore di poter avere un diritto di prelazione nel caso in cui il locatore volesse vendere l'immobile.

Che cos'è la prelazione: La prelazione è un diritto che nasce in capo al conduttore, durante la durata del contratto d'affitto, nel caso in cui il locatore volesse vendere il suo immobile. La prelazione può effettuarsi nei casi in cui:

• nel caso in cui il locatore intenda vendere l'immobile alla prima scadenza del contratto;

• nel caso in cui il conduttore non abbia la proprietà di altri immobili ad uso abitativo, e quindi l'immobile dove vive è l'unico immobile disponibile per lui.

In questo caso, il locatore dovrà inviare al conduttore la presente proposta di prelazione, via PEC, raccomandata A/R o tramite ufficiale giudiziario, indicando:

• l'indicazione del corrispettivo richiesto per la vendita;

• le condizioni della compravendita;

• l'invito ad esercitare il diritto di prelazione.

Per legge, il conduttore ha 60 giorni di tempo per poter rispondere al locatore ed esercitare il suo diritto di prelazione. Nel caso in cui volesse effettivamente acquistare l'immobile, dovrà comunicarlo al locatore mediante PEC, raccomandata A/R o tramite ufficiale giudiziario. In questo caso, scatterà l'obbligo per il conduttore di effettuare il pagamento entro 30 giorni dal momento dell'accettazione della prelazione.

Quando non si esercita il diritto di prelazione: Il conduttore, non avrà la possibilità di poter esercitare il diritto di prelazione, quando:

• quando il locatore trasferisce il bene a favore del coniuge o dei parenti entro il secondo grado (ad esempio, ai figli);

• in caso di comunione ereditaria, in quanto la prelazione opera tra coeredi;

• quando vi è una donazione e non una vendita;

Cosa succede se il locatore non propone la prelazione al conduttore: Può capitare che il locatore voglia vendere l'immobile a una terza persona e non al conduttore, violando ovviamente i termini di legge. In questo caso, il conduttore entro 6 mesi dalla trascrizione del contratto ha titolo per riscattare l'immobile dall'acquirente.

Come usare il documento?

Attraverso questo documento si potrà indicare:

• le generalità del conduttore e del locatore;

• la data di stipula contratto, di fine contratto e di registrazione;

• la proposta di acquisto e le modalità di pagamento;

• Se si vogliono delle condizioni aggiuntive;

Una volta firmata la presente proposta da parte del locatore, questa deve essere fatta arrivare al conduttore lettera A/R, PEC o attraverso un ufficiale giudiziario. Il locatore dovrà aspettare 60 giorni per la risposta del conduttore, passati i quali potrà offrire l'immobile ad un'altra persona.

Normativa di riferimento

Legge 9 dicembre 1998 n. 431: "Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo"

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