Contratto di catering/banqueting

Che cos'è il contratto di banqueting/catering?

Il contratto di banqueting/catering è un documento attraverso il quale una parte, committente, richiede un servizio di ristorazione da parte del fornitore.

Attraverso questo contratto si disciplina come verrà somministratato il cibo, il menù, la durata e eventuali penali in caso di mancata somministrazione.

Qual è la differenza tra contratto di catering e di banqueting?

Il contratto di Catering deriva dalla parola inglese "to cater" che significa provvedere al cibo o rifornire. Generalmente, al catering, si affianca anche il "banqueting", derivante dalla parola "to banquet", che implica un servizio completo di "banchettare".

Quando per esempio siamo ad un matrimonio o ad un evento e siamo di fronte ad un servizio di somministrazione di cibo, siamo di fronte ad un contratto di banqueting, anche se nel linguaggio comune si dice catering.

Il contratto di catering si applica molto di più ad un servizio continuativo di fornitura di cibo, rispetto ad un evento singolo. Tipico esempio è quello della mensa aziendale, così come l'organizzazione di aperitivi e/o fornitura di cibo costante presso un committente.

È obbligatorio avere il contratto di catering/banqueting?

No, non è obbligatorio avere il contratto di catering/banqueting.

Ovviamente, data a volte la complessità dell'evento e le possibili inadempienze sul cibo/ristorazione, è altamente opportuno avere un contratto scritto dove redigere le penalità di ogni parte in caso di mancanze.

Che cosa è proibito in un contratto di catering/banqueting?

In un contratto di catering/banqueting è proibito inserire normative che vanno contro la legge e l'ordine pubblico.

E' proibito inoltre inserire norme che prevedano l'uso di sostanze proibite dal Minstero della Salute così come di tutta la normativa sulla sicurezza alimentare.

Chi può firmare un contratto di catering/banqueting?

Un contratto di catering/banqueting può essere redatto da chi ha un servizio di ristorazione e lo mette a disposizione di terzi tramite un servizio sia continuativo che ad eventi specificici come matrimoni e compleanni.

Qual è la durata di un contratto di catering/banqueting?

In caso di contratto di banqueting, ossia di un contratto previsto per un evento specifico, questo sarà valido fino alla fine dell'evento previsto nel contratto.

Nel caso di catering, ossia di un servizio prolungato nel tempo, questo potrà avere la durata che le parti ritengono più opportuna, non essendoci né un minimo né un massimo presvisto dalla legge.

Che cosa si deve fare una volta compilato il contratto di catering/banqueting?

Una volta firmato il compilato di catering/banqueting, si dovrà firmare e ogni parte tenersi la sua copia del contratto.

Il contratto andrà conservato per tutta la durata dello stesso, in caso di problemi che possono insorgere sia durante l'evento, sia durante il srvizio continuativo.

Al contratto verrà allegato generalmetne il menù o comunque quanto previsto per la somminsitrazione.

Si deve registrare il contratto di catering/banqueting?

No, il contratto di catering/banqueting non va registrato in quanto questo viene firmato tra le parti e non è necessaria la registrazione.

Cosa deve contenere il contratto di catering/banqueting?

Un contratto di catering/banqueting deve contenere:

• Servizi: si deve indicare specificamente quale servizio è incluso all'interno della prestazione del fornitore. Nel caso di contratto di catering come servizio aziendale, quale sarà il menù fornito o quale sarà il tipo di cibarie fornito. Nel caso invece di un evento in particolare, come un matrimonio o un compleanno, si dovranno dare generalmente più informazioni, relative non solamente al tipo di cibo e/o bevande, ma anche rispetto al numero di camerieri, servizio offerto, tipo di vettovaglie, bicchieri e posate.
• Catering aziendale: Per un catering aziendale, si dovranno indicare all'interno del contratto quanti saranno e di che tipo saranno i pasti, così come il momento in cui verrà effettuata la consegna e quando può essere eseguito l'ultimo ordine da parte del committente. Stabilire se la preparazione degli alimenti verrà effettuata nei locali del committente o del fornitore.
• Durata: Nel contratto di catering inoltre sarà importante indicare la durata del contratto e il tipo di compenso che viene erogato al fornitore. Generalmente questo avviene per prezzo di pasto, ma le parti sono libere di scegliere la soluzione che ritengono più opportuna.
• Altre clausole: Si possono prevedere inoltre clausole quali il rinnovo automatico del contratto, così come la possibilità di dare al fornitore un diritto di prelazione nel caso in cui il committente abbia bisogno di nuovo del servizio.
• Penale: In caso di un contrato di banqueting per un evento, si ritiene opportuno inserire una penale nel caso in cui il servizio non venga più erogato e comunicato con un anticipo non congruo.

Normativa applicabile

Art. 1559 e ss. e art. 1677 codice civile.

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