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Ultima revisione: 18/09/2024
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Compila il modelloL'accordo si separazione è un tipo di accordo che serve a far si che le parti possano separarsi in maniera amichevole definendo i termini e condizioni del loro accordo.
La separazione è un atto disciplinato da varie norme, ed interviene quando le parti sono consapevoli di non poter continuare a vivere sotto lo stesso tetto per le ragioni più varie, ed è il passo precedente per arrivare al divorzio. Infatti, fino a quando le parti non firmeranno un accordo di divorzio queste non saranno ancora libere di potersi risposare e mantengono ancora alcuni obblighi nei confronti dell'altra parte.
La separazione più comune è sicuramente quella consensuale. Infatti circa 3 su 4 separazioni avvengono in maniera consensuale, in cui entrambe le parti dichiarano la volontà di separarsi.
La separazione giudiziale invece si ha quando solo una parte vuole la separazione ma non l'altra, oppure quando vi sono degli divisioni riguardo il mantenimento, la potestà genitoriale o motivi patrimoniali.
Separazione e divorzio sono due istituti giuridici temporalmente consecutivi, ossia che prima del divorzio si deve necessariamente passare per la separazione.
La separazione sancisce l'inizio della crisi del matrimonio, con le parti che già non possono abitare insieme e iniziare a svolgere un'altra vita separata. In ogni caso, le parti sono ancora in tempo per poter tornare insieme e la legge da almeno 6 mesi alle parti per ripensarci e poter ristabilire il vincolo matrimoniale. In questo periodo le parti non possono sposarsi di nuovo.
Con il divorzio invece, si sancisce l'effettivo scioglimento del vincolo matrimoniale, quindi ha molto più potere ed è definitivo, e le parti sono libere di sposarsi di nuovo e instaurare una nuova vita.
Si, la separazione può avvenire o consensualmente, e quindi mediante un contratto che firmano le parti di separazione, oppure giudizialmente, e quindi attraverso un atto di separazione da parte di un Avvocato, ma in ogni caso le parti dovranno avere un atto scritto o un qualcosa di formale che dimostri la loro volontà di separarsi.
Per avere un atto di separazione, occorrerà che le parti siano vincolate dal matrimonio.
Questo può essere celebrato sia in Comune, sia attraverso rito concordatario, ossia celebrato in chiesa.
In caso di separazione consensuale, le parti dovranno attendere sei mesi prima di potersi divorziare.
In caso di separazione giudiziale invece, la separazione durerà 12 mesi.
Una volta compilato il documento di atto di separazione, le parti hanno due opzioni:
All'atto di separazione si dovranno allegare i documenti di identità delle parti.
Non possono firmare un accordo di separazione le persone che non sono sposate, o le persone dello stesso sesso che sono unite da un Unione Civile.
Infatti per le Unioni Civili è prevista una procedura diversa rispetto all'accordo di separazione.
No, non sono previsti testimoni per un accordo di separazione, le parti possono ricorrere direttamente in Tribunale attraverso l'ausilio di un Avvocato.
Nel nostro ordinamento vi sono, ad oggi, accanto allo strumento utilizzato sempre, ovvero il ricorso al Tribunale da parte di uno o entrambi i coniugi, sono stati introdotti due nuovi tipi di accordi di separazione: quella effettuata di fronte ad un Ufficiale di Stato civile o la possibilità di essere assistiti da Avvocati (negoziazione assistita)
Attraverso questo tipo di separazione le parti possono disciplinare qualsiasi tipo di diritto, sia personale (come ad esempio a chi verranno affidati i figli), sia patrimoniale (come ad esempio, la vendita dei beni dei mobili all'interno della casa coniugale); questo perché poi il documento sarà sottoposto al vaglio del Giudice, che dovrà omologarlo.
Nell'accordo di separazione vi è un contenuto essenziale, cioè obbligatorio e un contenuto eventuale, ossia facoltativo e di cui le parti hanno la libertà se introdurlo o meno:
In ogni caso si dovrà indicare dove è stato celebrato il matrimonio, se le parti hanno figli, e se questi sono minorenni, affetti da handicap grave o economicamente non autosufficenti.
Decreto-legge 12 settembre 2014, n. 132 recante: "Misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell'arretrato in materia di processo civile."
Decreto Legislativo 10 ottobre 2022, n. 150 recante "delega al Governo per l'efficienza del processo penale, nonche' in materia di giustizia riparativa e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari."
Art. 474 bis 11 e ss. Codice Procedura Civile.
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Accordo di separazione - modello, fac-simile Word e PDF
Stato: Italia